Diritti Umani
L’impegno di Diasorin
Lo sviluppo delle comunità in cui il Gruppo è presente, così come la formazione delle persone e lo sviluppo delle capacità individuali nelle diverse aree geografiche in cui opera, può contribuire alla creazione e al mantenimento di un ambiente favorevole al business e all’innovazione. Per questo, il supporto alle comunità locali è per Diasorin un investimento di sostenibilità per il proprio business in ottica di lungo periodo.
Le azioni intraprese
Il Gruppo richiede l’utilizzo di manodopera altamente qualificata e specializzata per tutte le tipologie di attività. Ne consegue un basso rischio di sfruttamento e violazione dei diritti umani insieme alla necessità di porre in essere tutte le azioni necessarie a trattenere i dipendenti in Azienda, data la loro formazione, esperienza e know-how.
Anche con riferimento alla catena di fornitura, i principali acquisti del Gruppo sono effettuati presso multinazionali consolidate, localizzate prevalentemente in territori che non presentano un alto rischio rispetto a tale tema.
L’argomento è comunque oggetto di attenzione da parte di Diasorin ed è declinato nella gestione dei rapporti con i propri dipendenti e collaboratori e nella gestione dei rapporti con la catena di fornitura nel rispetto dei principi e dei valori richiamati dal Codice Etico. Il Gruppo si impegna, infatti, a rispettare i diritti umani fondamentali come definito delle Convenzioni dell’Organizzazione Internazionale del Lavoro in tutti i Paesi in cui opera.
Diasorin opera, inoltre, nel quadro di riferimento della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani delle Nazioni Unite, delle Convenzioni fondamentali dell’ILO (International Labour Organization), delle Linee Guida di Confindustria, nonché dei princìpi etici, accordi e linee guide, sanciti da associazioni di categoria in tema di tutela dei diritti del lavoro, delle
libertà sindacali, del ripudio di ogni sorta di discriminazione, del lavoro forzato e del lavoro minorile. Tra i princìpi del Codice Etico del Gruppo rientra anche il principio di “Eguaglianza e imparzialità” che si concretizza all’interno del documento in specifici standard di comportamento richiesti ai Destinatari del Codice stesso.
Infine, in ottemperanza a quanto previsto dalla normativa inglese (sezione 54 del UK Modern Slavery Act 2015), la Diasorin S.p.A., attraverso la propria consociata inglese (UK Branch), e la Diasorin Limited, su base volontaria hanno emesso nel corso del 2020 il “2019 Modern Slavery Statement”, che descrive le modalità con cui le Società combattono internamente e nell’ambito della propria Supply Chain tutte le forme di schiavitù moderna, e formalizza l’impegno all’applicazione del principio di “tolleranza zero” su tali temi.